Ristorante Prêt à Porter
Gnocchi di pomodoro su crema di burrata e basilico Ricette dell'Unità Emilia Romagna
Bagno di Romagna non è una località balneare della Riviera, – il nome può risultare fuorviante, – ma una cittadella termale nel cuore dell’Appennino frequentata da papi e principi fin dal Medioevo.
Per raggiungerla, portando indietro le lancette dell’orologio di 150 anni, era un bel viaggio su per la valle del Savio per chi veniva da Cesena e lungo la valle del Tevere per chi saliva da Roma. I viaggiatori del tempo avrebbero fatto tappa a una locanda poco fuori dall’abitato: posta per i cavalli, osteria con cucina e sei stanze per il pernotto. A gestirla fin dal Seicento era la famiglia Marangoni, della quale è discendente Giordana Teverini. Un viaggio disagevole, seppur allietato da uno scenario pittoresco, minuziosamente coltivato a cereali e legumi, quindi a selve di castagni, mantenuto a foresta solo alle quote più alte. Una curiosità riguarda appunto i prodotti delle poche manifatture della valle, specializzate nella fabbricazione di rosari in legno d’abete, di anime per bottoni in faggio e di tacchi per scarpe. Oggi Bagno è una rinomata località fiorentina e l’insegna di Paolo Teverini è una delle sue attrattive, come dimostra questa raffinata ricetta tricolore.
Ingredienti per 4 persone
400 g di pomodoro maturo | 200 g di burrata
100 g di concentrato di pomodoro | 120 g di maizena
100 g di basilico | 24 picciòli di pomodorini
olio extravergine d’oliva | pepe | sale
Preparazione
Con l’aiuto di un mixer frullare i pomodori, passandoli al colino fine per eliminare buccia e semi. Versare il risultante in una casseruola con il concentrato e la maizena, più sale e pepe. Fare bollire fino a ottenere una pasta della densità di una polenta; lasciare sul fuoco ancora qualche minuto; prendere della pellicola da cucina e tagliarla in riquadri di circa 8 centimetri di lato, che serviranno per formare degli gnocchi di forma sferica. Preparare la salsa bianca frullando la burrata con sale e pepe. Per ottenere quella verde, mettere nel frullatore le foglie di basilico e pari peso di olio, lavorando fino a consistenza omogenea. Friggere ventiquattro grosse foglie di basilico. Comporre il piatto versando sul fondo la salsa di burrata, quindi deporvi gli gnocchi bolliti entro la pellicola. Porre su ogni gnocco un picciòlo di pomodorino e una foglia di basilico fritta, decorando con alcune gocce di olio al basilico.
Vino consigliato: Albana di Romagna Docg
Ristorante
Ristorante Prêt à Porter
di Paolo Teverini
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