Ristorante Za’ Mariuccia

Ravioli di ricotta dolci in ragù d’agnello Primo 4 Stagioni basilicata

 Maratea è rinomata per la zuppa di pesce, che vuole solo pesce di scoglio e abbondante peperone rosso, dolce o piccante, come d’abitudine in Lucania. Altrettanto caratteristici, però, sono i piatti d’entroterra, per i quali si utilizzano i prodotti del Monte Sirino: carne d’agnello, ricotta e formaggio pecorino, come in questo Piatto del Buon Ricordo.


In ogni caso ciò che risalta è il ruolo della carne ovina nella cucina lucana: da una preparazione ubiquitaria come l’agnello ‘a cutturiddi’, in casseruola con verdure aromatiche, alla specialità materana dell’agnello al forno con i funghi cardoncelli, entrambe sotto il segno del peperoncino rosso. Dettaglio interessante, la presenza di zucchero e cannella nel ripieno dei ravioli, probabile retaggio delle antiche comunità locali di origine albanese.

Ingredienti per 6 persone

Per la sfoglia:

  • 500 g di semola di grano duro
  • 5 uova
  • 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva


Per il ripieno:

  • 300 g di ricotta
  • 3 tuorli d’uovo
  • 1,5 cucchiai di zucchero
  • cannella in polvere

Per il ragù:

  • 200 g di polpa d’agnello
  • 2 peperoni
  • 2 pomodori maturi
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 foglie d’alloro
  • vino bianco secco
  • pepe, pecorino stravecchio grattugiato

 

Preparazione

Prendete una padella, scaldate un velo d’olio e fate prendere leggero colore agli spicchi d’aglio; aggiungete la polpa d’agnello tritata grossolanamente e cosparsa di sale e pepe; rosolatela a fuoco vivo senza coperchio e quando sarà ben colorita versate mezzo bicchiere di vino bianco; a evaporazione completa, aggiungete i pomodori, che nel frattempo avrete pelato, liberato dai semi e spezzettati, e i peperoni, tagliati a listerelle. Lasciate su fuoco basso e col coperchio per circa due ore, aggiungendo liquido, acqua o brodo, se il ragù accennasse ad attaccare.

 

Nel frattempo preparate la pasta e tirate una sfoglia sottile, ricavandone delle liste larghe circa dieci centimetri. Amalgamate gli ingredienti del ripieno e distribuitelo a intervalli di dieci centimetri sulla pasta. Ripiegate la pasta su se stessa e ricavate dei ravioli a semiluna aiutandovi con un bicchiere dal bordo sottile. Premete bene lungo i bordi per sigillare perfettamente il contenuto e procedete alla cottura, una decina di minuti in abbondante acqua salata. Recuperate delicatamente i ravioli e distribuiteli nei piatti assieme al ragù, completando con una spolverata di pecorino grattugiato.

 

Vino consigliato: Aglianico del Vulture Doc 

Ristorante

Ristorante Za’ Mariuccia
di Francesca Mazzeo

Ristorante Za’ Mariuccia
La Basilicata si affaccia al Tirreno per breve tratto, solo 32 chilometri, ma la sua bellezza è testimoniata dalla grande fama di Maratea, città di mare a stretto contatto con la montagna, divisa tra le atmosfere silenziose del Vecchio Borgo e la mondanità della Marina e del Porto. Proprio qui si trova Za’ Mariuccia, una casa di pescatori a picco sul mare dove da tre generazioni si onora...

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