Le colline parmensi: fra Castelli e salumi

Fra Parma e Busseto, seguendo le tracce di Giuseppe Verdi

Parma, l’opera, Verdi: un legame indissolubile unisce il grande compositore ottocentesco Giuseppe Verdi (1813-1901) alla sua terra d’origine.

Parma di notte - ph Carra

Parma e i suoi dintorni sono intrisi di memorie verdiane. Mai in Italia come in questo caso, un autore, la sua musica, la sua terra si identificano in modo così forte, fino a diventarne nell’inconscio collettivo un tutt’uno. Parma ancor oggi è fra le capitali in Italia dell’opera lirica e i parmensi sono appassionati melomani. Il suo Teatro Regio, eretto fra il 1821 e il 1829 per volere della duchessa Maria Luigia, è stato il palcoscenico d’eccellenza per i melodrammi verdiani ed ancor oggi, fra i più celebri templi della musica internazionali, è temuto banco di prova per i cantanti lirici, che temono il responso del suo pubblico esigente ed appassionato. A Parma, terra di musica e arte, anche il cibo è un aspetto della cultura. La sua cucina, colta e raffinata, riflette l’erudizione dei pranzi della corte ducale ed è in assolto fra le più ricche, varie e celebri d’Italia. La sua provincia è considerata la food valley italiana ed è zona di produzione di due fra i più conosciuti e apprezzati prodotti del Made in Italy, il Prosciutto crudo di Parma e il Parmigiano Reggiano. Un itinerario nei luoghi verdiani non può che intrecciarsi inevitabilmente con la scoperta di sapori, piatti, tradizioni gastronomiche assolutamente eccellenti.

 

Credits Immagini:  IAT Comune di Parma


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